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19 DICEMBRE/GENNAIO 2019 NEGLI ULTIMI ANNI SI È PASSATI DALLA CENTRALITÀ DELL’ATTO DI CONSUMO ALLA FOCALIZZAZIONE SUL PROCESSO DI CONSUMO La classifica italiana Naturalmente, la teoria non vale per tutti. Ha infatti raccolto consensi chi ha compreso che il silenzio, ovvero la mancanza di presa di posizione nel proprio settore come pure a più larga scala, non rappresenta più un’opzione. Lo dimostra Amazon che, dopo avere conquistato il vertice della classifica dei distributori italiani nel 2017, conferma il risultato anche quest’anno. «A spingere in alto la compagnia di Jeff Bezos – osserva Ventoruzzo – è soprat- tutto la sua capacità di proporsi con un posizionamento fortemente distintivo rispetto al mercato. Una caratteristica che le ha permesso di eccellere in tutti e 4 gli item di giudizio». Non hanno invece influito in modo significativo le polemiche nate intorno alle condizioni di impiego dei suoi dipendenti. «Vale la regola – afferma il manager – secondo cui non basta sapere come sei percepito, ma occorre considerare anche che cosa si aspettano da te. E in questo caso, non si chiede ad Amazon di essere un LA REPUTAZIONE DELLE INSEGNE DISTRIBUTIVE: CLASSIFICA ITALIANA 2018 Ranking Insegna Reputation score 1 Amazon 77,4 2 Leroy Merlin 73,2 3 Esselunga 73,0 4 Ikea 72,5 5 Lidl 71,5 6 Coop 69,9 7 Conad 68,7 8 Eurospin 67,8 9 Unieuro 67,8 10 Bennet 67,8 Fonte: Reputation Institute LA REPUTAZIONE DEL SETTORE RETAIL: 2011-2018 Anno Punteggio 2011 66,2 2012 66,6 2013 66,6 2014 67,4 2015 66,9 2016 69,6 2017 70,8 2018 67,3 Fonte: Reputation Institute La Coop del futuro Leroy Merlin