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36 DICEMBRE/GENNAIO 2019 quota di 0,6 punti rispetto a settembre di 12 mesi fa. Questo a dimostrazione della volontà dei Retailer di coniugare innovazione e distintività all’interno del pro- prio assortimento. La segmentazione dell’offerta La segmentazione dell’offerta gioca un ruolo determi- nante nella crescita della MDD. Anche quest’anno le linee Funzionale, Premium e Bio- Eco sono quelle che registrano il maggior aumento delle vendite (rispettivamente del +13,6%, 11,9% e 7,5%). A soffrire è il segmento del Primo Prezzo che perde il 10,4% rispetto a 12 mesi fa e risulta sempre più ai margini delle strategie dei Retailer e delle scelte del consumatore di oggi. Meno dinamica ma comunque in crescita è la linea Insegna che registra un trend in valore del +0,4% e che continua a rappresentare con il 75%di incidenza, il segmento principale per la MDD. Prezzi e promozioni Durante il 2018, nel mercato continua a calare il ricorso alle promozioni di prezzo che passa dal 27,5 dello scorso anno al 27,1 attuale. MDD e IDM diminuiscono entrambe la pressione promozionalema con intensità differenti. La MDD infatti taglia quasi di un 1 punto percentuale (da 19,4% a 18,6%) le attività mentre la IDM le riduce del 0,2 % (da 29,3% a 29,1%). Lo scarto tra le attività promozionali di queste due tipologie di prodotti supera quindi i 10 punti. Qualità e prezzo sono dei driver strate- gici per la filiera alimentare italiana, sia per i produttori sia per i consumatori. L’evoluzione dellaMarca del Distributore verso la produzione di prodotti delle linee Premium è il risultato di una stra- tegia che fa della qualità dei prodotti una sua prerogativa. Grazie agli elevati standard qualitativi e alla rassicurazione sul processo produttivo “certificato”, il consumatore riconosce nella Marca del Distributore un livello di qualità garan- tito a fronte di un prezzo competitivo. Resta sempre attuale la tematica del po- sizionamento di prezzo della MDD che se non adeguato, fa sì che il prodotto a marchio del distributore risulti meno conveniente della referenza di marca pro- mozionata. Prospettive L’affermazione della Marca del Distribu- tore registrata negli ultimi anni è colle- gabile ad una svolta del settore, segnata dal passaggio da una produzione «di copia», secondo un approccio tattico, ad una gestione strategica, con una di- versificazione dalla Marca Industriale e tipologie di prodotto innovative e a valore aggiunto. La Marca del Distributore è sempre di più un prodotto apprezzato e distinti- vo per le diverse catene in grado di di rispondere con successo alle esigenze dei consumatori in costantemutamento. C’è da attendersi una ulteriore crescita di questi prodotti sia in termini di offerta che di quote di mercato nel prossimo futuro. S Fonte: IRI InfoScan Census ® . Ipermercati, Supermercati, Libero Servizio Piccolo. Progressivo 2018: 39 settimane terminanti il 30 settembre 2018. MDD Marchi DO: I marchi delle singole organizzazioni della DO che non sono considerati MDD dall’headquarter del gruppo di appartenenza. ANDAMENTO DEI SEGMENTI DELLA MDD MDD: INCIDENZA A VALORE DEI SEGMENTI MDD: TREND % DELLE VENDITE IN VALORE 2,0 1,4 74,9 0,7 2,9 7,3 8,3 2,5 MDD Primo Prezzo Lcc MDD Altre Marche Lcc MDD Insegna Lcc MDD Kid Lcc MDD Marchi Do Lcc MDD Bio Eco Lcc MDD Premium Lcc MDD Funzionale Lcc MDD Lcc -10,4 -1,3 0,4 1,3 7,3 7,5 11,9 13,6 2,0 ASSORTIMENTO NELLA MDD 1.444 1.506 1.587 Set'16 Set'17 Set'18 Fonte: IRI InfoScan Census ® . Ipermercati, Supermercati, Libero Servizio Piccolo. NUMERO MEDIO EAN / VAR% 75% IL VALORE DELLA LINEA INSEGNA CHE CONTINUA AD ESSERE IL SEGMENTO PRINCIPALE -10,4% CALO DELLE VENDITE DEL SEGMENTO PRIMO PREZZO NELL’ULTIMO ANNO MARCA DEL DISTRIBUTORE
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