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4 DICEMBRE/GENNAIO 2019 PROSPETTIVE Millennials e Gen Z: conosciamoli meglio Έ Ή G iovani, moderni e tecnologici, amanti della trasparenza della qualità e della sostenibili- tà: ecco i Millennial (nati tra il 1980 e il 1994) e i loro fratelli minori appartenenti alla generazione Z (nati tra il 1995 e il 2010). Ed ecco il loro identikit, pre- sentato da Erika Andreetta , Partner Retail&Consumer Goods Consulting Leader di PwC, che ha illustrato i dati dell’ultimo Osservatorio PwC sulle abitudini dei Millennials e della Generation Z, che guidano e influen- zano sempre di più il settore alimentare, determinando il mercato dei prossimi decenni. Dall’indagine emerge infatti che il 76% dei Millennials e il 78%della Generation Z pone particolare importanza a prodotti di qualità, il 73% dei Millennials e il 76% della Gen Z afferma di essere disposto a pagare di più per avere la certezza sulla sostenibilità dei propri marchi di alimentari preferiti. Le fonti più usate Ma da dove raccolgono le informazioni sulla sostenibilità dei propri brand preferiti? Per prima cosa attingono ai pareri di parenti e amici (29% Millennials e 28% Gen Z), poi al passaparola (27% Millennials e 27% Gen Z) in terza battuta si informano direttamente in negozio (26%Millennials e 27% Gen Z). Tuttavia, i canali più efficaci nella comunicazione sulla sostenibilità sono le etichette (49% Millennials e 56% Gen Z), le campagne adv (41% Millennials e 41% Gen Z), i social (31% Millennials e 30% gen Z) e infine i siti internet (30% Millennials e 33% Gen Z). Oltre il 50% dei Millennials e il 56% della Gen Z naviga sui social per scoprire nuovi marchi e prodotti visualiz- 76-78% MILLENIAL E GEN Z CHE RITENGONO PARTICOLARMENTE IMPORTANTE LA QUALITÀ DEI PRODOTTI FASHION, FASHION DELLE MIE BRAME Pochi dubbi: il lavoro da sogno è nel fashion. Almeno per il l 61% dei Millennials e il 65% della Z Generation. A dirlo i dati PwC dell’ultimo Osservatorio sulle prospet- tive e aspettative at work 2018 condotto su oltre 2.400 giovani sotto i 40 anni . Il comparto attira. Ed è essenzialmente la pura passione a far propendere il 29%di loroper questo settore.Mentre un buon 17% si fa lusingare dai work benefit (17% sia per M che GZ). Il risultato è che entro il 2020 i Millennials saranno infatti il 50% della forza lavoro nel comparto, ma cosa chiedono in particolare? Retribuzione e benefit (27% M-28%GZ), sviluppo professionale (26% per M e GZ) e stabilità lavorativa (22%M e 23% GZ) sono le loro aspettative per la carriera. Ma le aziende saranno in grado di dare risposte ade- guate? “I brand del fashion e del lusso – consiglia Erika An- dreetta, Partner Retail&Consumer Goods Consulting Leader di PwC – per rispondere alla sfida lanciata dal mercato del lavoro e della produttività, dovranno essere pronte a lavorare su nuove strategie tra le quali: miglio- ramento dell’ambiente di lavoro, maggior flessibilità dell’organizzazione delle attività, migliore gestione delle persone, sia dal punto di vista economico che formativo, maggiore attenzione alla sostenibilità e alla corporate social responsibility”. PER I GIOVANI, I CANALI PIÙ EFFICACI NELLA COMUNICAZIONE SULLA SOSTENIBILITÀ SONO LE ETICHETTE, LE CAMPAGNE ADV, I SOCIAL E INFINE I SITI INTERNET

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