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6 DICEMBRE/GENNAIO 2019 SCENARI Ci sono consumatori a zig-zag QUANDO SALUTISMO FA RIMA CON EDONISMO, CUORE, MENTE, SENSI E PORTAFOGLIO GUIDANO LE SCELTE S i muove a zig zag in direzioni che a prima vista potrebbero apparire contrastanti la spe- sa degli italiani: più proteine, fibre e grassi (e quindi più calorie) ma meno zuccheri, tra salute, italianità ed edonismo. Ce lo rivela la quarta edizione dell’ Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy, lo studio realizzato da Nielsen e da GS1 Italy . “Nella scelta di cosa comprare nel mondo alimentare entrano in gioco tanti “ingredienti” che concorrono alle scelte: il cuore e la mente, i sensi e il portafoglio. E ognuno combina il proprio mix come preferisce e come può – commenta Marco Cuppini , research and communicationdirector di GS1 Italy –. La comunicazione dei beni di largo consumo influenza questo complesso processo di scelta in diversi modi: attraverso le informa- zioni di prodotto veicolate dalle etichette, con elementi che colpiscono la sfera delle emozioni, dell’irrazionale, della gratificazione e dell’esperienza multisensoriale e con il posizionamento di prezzo, diretto alla sfera più razionale. In questo processo in continuo movimento l’Osservatorio Immagino cattura l’operato dell’offerta e le scelte della domanda, misurandone il risultato fi- nale e restituendo un quadro aggiornato dei consumi degli italiani». I valori che guidano le scelte Dall’analisi è emerso che, tra giugno 2017 e giugno 2018, il carrello della spesa degli italiani è diventato più nutriente: l’apporto calorico medio è salito del +0,2%, arrivando a 182,8 calorie per 100 g/ml. Il nuovo mix di acquisti alimentari degli italiani, con l’aumento degli acquisti di alcuni prodotti a maggior tenore di grassi e con un più alto apporto calorico, ha avuto come effetto l’aumento dell’incidenza sul metaprodotto Immagino di alcune componenti percepite come positive (come fibre e proteine) e di quelle energetiche (come i lipidi) ma anche il calo di quelle considerate più critiche (come carboidrati e zuccheri). LA CRESCITA DEL NON FOOD LEGATO AL FOOD Assodata la grande passione degli italiani per il cibo, rimane da capire se questo amore sia responsabile pure di una nuova allocazione del bu- dget domestico destinato agli acquisti dei beni non alimentari. Stando a quanto rivela l’edizione 2018 dell’Osservatorio Non Food di GS1 Italy pare proprio di sì . Aumenta, infatti, la spesa per comprare nuovi utensili per cucinare ed elettrodomestici innovativi che facilitano la vita ai fornelli. Con il risultato che sono proprio le categorie Non Food legate al food a sostenere la dinamica positiva di alcuni settori merceologici, come i casa- linghi e i piccoli elettrodomestici. Il mercato che più ha risentito di questa dinamica è quello dei casalinghi, che ha chiuso il 2017 con 4,4 miliardi di euro di vendite (-0,4% rispetto all’anno precedente, +0,2% nell’ultimo quinquennio). Una sostanziale stabilità che nasconde però trend molto diversi nei diversi segmenti di questo settore. PENTOLE E STOVIGLIE Se gli oggetti per la tavola e gli articoli di servizio evidenziano ancora dinamiche poco vivaci, il settore degli strumenti cookware e bakeware (come pentole e stoviglie) continua a vivere una fase di grande popola-
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