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AGOSTO/SETTEMBRE 2017

Brand per tutte le età

Anche i Millennials, comunque, prestano fiducia alla

marca, in misura poco differente dai Boomers (71%

contro il 73%), anche se l’influenza dei brand sulle

due classi di consumatori cambia in funzione delle

categorie di marca analizzate. I Millennials, infatti, mo-

strano di avere un’affinità particolare con le categorie

digital-social, device, telecomunicazioni, viaggio, retail

e food. Dall’altra parte, i Boomers riservano più spa-

zio nel loro quotidiano alle aziende che operano negli

ambiti dei device, digital-social, retail, food, caffè, TV

e intrattenimento.

Anche i fattori che determinano l’influenza di unamarca

sulla vita quotidiana cambiano in funzione della fascia

d’età. In generale, gli aspetti a cui è stata attribuita

importanza sono il coinvolgimento, l’innovazione/capa-

cità di far tendenza, la fiducia e affidabilità, l’impegno

e il ruolo sociale, la presenza.

Per i Boomers, però, i primi fattori discriminanti sono

la fiducia e il ruolo sociale, mentre per i Millennials

i driver più rilevanti sono il coinvolgimento e la pro-

pensione all’innovazione.

La prima categoria di consumatori nell’indagine Ipsos

ha definito più frequentemente con aggettivi di affi-

dabilità, fiducia e impegno sociale marche note per

la loro tradizione storica, come Mutti, Lavazza, Parmi-

giano Reggiano, Coop e Rana, attribuendo loro valori

quali la fiducia, la solidità, la quotidianità, l’italianità,

il fatto di capire i propri bisogni e di considerarli

raccomandabili. Il pubblico più giovane, invece, ha

identificato in modo più ricorrente, con aggettivi rife-

riti all’innovazione e al coinvolgimento, aziende dalla

storia più recente come ad esempio AirBnb, Ryanair,

Instagram e H&M.

Nonostante questa polarizzazione sia evidente, l’in-

dagine Ipsos ha anche evidenziato una zona franca,

comprendente alcune marche capaci di accomunare

la scelta di due cluster così differenti,

a prescindere dal fattore “età”, come,

per esempio, Nike,Whatsapp eHuawei.

“Ogni giorno ognuno di noi interagisce

con una pluralità di marche – commenta

Jennifer Hubber – e queste esercitano su

ciascuno un impatto diverso, a seconda

delle nostre caratteristiche personali e

delle loro peculiarità.

Il nostro obiettivo è quello di definire

quanto i brand siano in grado di pola-

rizzare l’interesse del consumatore in

base ai tratti che li caratterizzano, in

modo da fornire spunti di riflessione

utili all’instaurazione di un rapporto

intenso e duraturo con il proprio target

di riferimento”.

S

70%

54%

I BOOMERS

CERCANO IL

«VALORE» DEL

BRAND

#IpsosMIB2017

THE MOST INFLUENTIAL BRANDS

IN ITALIA

Fonte: IpsosMIB2017

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