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OTTOBRE/NOVEMBRE 2017
ITINERARI
I consumi del futuro
passano dalla demografia
LA POPOLAZIONE RESIDENTE È DESTINATA A RIDIMENSIONARSI, MENTRE NEI PROSSIMI 50 ANNI
I CITTADINI DI ORIGINE STRANIERA RESIDENTI IN ITALIA DOVREBBERO AUMENTARE DEL 50%.
LA PROSPETTIVA DEVE CAMBIARE
di Fulvio Bersanetti, REF Ricerche
C
oerentementecon ilmiglioramentodelmercato
del lavoro ed il recupero del reddito disponi-
bile, nel corso degli ultimi mesi il progresso
dei consumi delle famiglie si è consolidato. E se l’anno in
corso dovrebbe chiudersi con un incremento nell’ordine
di oltre un punto percentuale,
maggiori interrogativi
persistono sulla dinamica della domanda interna nel
medio e lungo periodo.
Fondamentali a parte, le previsioni sui consumi devono
necessariamente andare di pari passo con le proiezioni
di carattere demografico.
Su questo punto gli scenari per il nostro Paese sono
negativi: come ampiamente documentato, il fenomeno
dirompente del prossimo futuro ha a che vedere con un
ridimensionamento della popolazione residente, attesa
decrescere dai 60,7 milioni di abitanti attuali a 58,6 mi-
lioni entro il 2045 per poi ripiegare ulteriormente sino
ai 53,7 milioni del 2065, con una perdita complessiva
di 7 milioni di persone (-1,5% rispetto ai valori odierni).
A queste condizioni e tenuto conto del progressivo spo-
stamento in avanti dell’etàmedia,
il conto per i consumi
finali potrebbe rivelarsi particolarmentesalato:meno
130 miliardi di euro ai prezzi attuali (-12,7%),
l’equi-
valente della spesa annua dell’intero Paese per alberghi
e ristoranti e poco meno di tutti i consumi alimentari.
-1,5%
CALO STIMATO DELLA
POPOLAZIONE ITALIANA
ENTRO IL 2065