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AGOSTO/SETTEMBRE 2017
O
ttant’anni anni fa Edwin Schnuck iniziò la
sua carriera di commerciante di carne all’in-
grossonel circondariodi St.Louis. Pocodopo,
la moglie Anna aprì un proprio negozio di dolciumi e il
figlio maggiore un piccolo grocery store. L’esempio fu
seguito dagli altri due figli e, insomma, tutta la famiglia
si trovò ad operare nel piccolo commercio al dettaglio.
In realtà questa insolita organizzazione imprenditoriale
cominciò a strutturarsi comeunpiccologruppod’acquisto
per condividere le sinergie di unamaggiore aggregazione.
Soprattutto venne sviluppato un indubbio punto di for-
za: una competenza nel campo della macelleria, tuttora
vanto di quest’insegna.
Ancora una volta si ripeteva
quella vocazione al prodotto fresco che abbiamo
più volte sottolineato, come caratteristica originaria
del commercio indipendente americano.
Dovettero trascorrere, però, circa 12-13 anni prima che
il giro d’affari crescesse a sufficienza per fondere tra
loro le varie attività e intraprendere la strada della mo-
dernità distributiva attraverso il passaggio alla formula
del supermercato specializzato nell’alimentare e nella
macelleria, come si è detto. La crescita di Schnucks va
tuttavia contestualizzata con la storia recente del Missouri
e quella degli anni ’50 che segnarono la massima espan-
sione demografica di St. Louis City. La città affacciata
sul Mississippi raggiunse quasi 900 mila abitanti, per
PRESIDIARE ST.LOUIS,
PRESTANDO ATTENZIONE ALLA QUALITÀ
E AL SERVIZIO: LA STRATEGIA
DI UN GRUPPO CHE HA VINTO LA SFIDA
DELLA SELEZIONE ECONOMICA NEL MISSOURI
di Daniele e Loris Tirelli
SCHNUCKS
Affari di famiglia