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FEBBRAIO/MARZO 2016

Precisiamo che per peculiarità del pro-

dotto intendiamo, ad esempio, dentifri-

cio per denti sensibili, per la protezione

delle gengive, sbiancante, filo cerato o

non cerato, spazzolino con setole mor-

bide, medie, dure, di una determinata

forma, collutori per l’alitosi o per la sola

igiene del cavo orale ecc.

Le problematiche inerenti alla salute

sono trattate con molta superficialità e

sommariamente e qui dobbiamo aprire

una parentesi.

Anche se la web research di sentiment

analysys riguarda la GDO, è stato tanto

inevitabile quanto utile intercettare un

campione statisticamente rappresentati-

vo (ampiamente sopra la soglia dell’er-

rore statistico in ogni cella di quota)

di pareri sempre riferiti a prodotti per

l’igiene orale, ma acquistati in farmacia.

Appena l’acquisto del prodotto per l’igie-

ne orale si sposta nel canale farmacie i

pareri, le opinioni, i dibattiti dei netsurfer

nazionali non vertono più su prezzi e

reperibilità di prodotti se non inminima

parte (19% del totale dei pareri multi-

pli), ma sono ricchi di termini specifici

riguardanti la salute orale (88%) quali

ad esempio alveite, granuloma dentale,

patologia del parodonto ecc., dibattono

sugli effetti collaterali della clorexidina,

(del gluconato di clorexidina) presente

in alcuni collutori, della sua concentra-

zione, di componenti delle paste den-

tifricio quali il sodio lauril solfato ed il

monofluorosolfato.

Quando i naviganti della rete domestica

trattano il tema dell’igiene orale correlata

a prodotti acquistati nella GDO men-

zionano più semplicemente lo smalto

dentale, il suo colore, le macchie dello

smalto, la placca batterica, la prevenzio-

ne ed igiene dentale, la carie, le gengive

che sanguinano.

Solo un internauta su quattro cerca nella

GDO prodotti top di gamma per l’igie-

ne orale e solo il 9% si interroga sulla

sicurezza dei prodotti low cost, che per

tutti gli altri netsurfer è garantita dall’in-

segna stessa.

Analizzando le intenzioni di acquisto

emerge che per il 58% dei clienti della

GDO la spesa per prodotti per l’igiene

orale è stata ridotta o sta per essere

ridotta; fatto 100 questo 58%, il 69%

la ha ridotta (o ha intenzione di ridurla) acquistando

referenze meno costose, il rimanente 31% riducendo

all’essenziale i prodotti acquistati, diminuendo la varietà

di referenze acquistate.

Profilo socio-demografico

I consumatori che scrivono spontaneamente nel web

nazionale riguardo a prodotti per l’igiene orale acqui-

stati nella GDO sono prevalentemente donne: 71%, di

età compresa tra i 18 ed i 35 anni (45%), di cultura

media (54%).

Risultano maggiori i pareri provenienti da Nord (44%),

seguiti da quelli provenienti dal Centro (35%), quindi

quelli digitati dal Sud e Isole (21%).

I netsurfer nazionali digitano giudizi e opinioni riguar-

danti i prodotti per l’igiene orale acquistati nella GDO

connettendosi da aree metropolitane nel 34% dei casi,

da zone urbane nel 32%, da aree suburbane nel 26% e

da piccoli insediamenti per l’8% dei pareri rinvenuti.

L’ambiente web maggiormente utilizzato è rappresen-

tato dai Social Media (71%), seguito da Blog (15%) e

Forum (14%).

Questo è tipico di un tema dibattuto in maniera genera-

lista, ricordiamo infatti che le opinioni lasciate in ambiti

dedicati sono maggiormente approfondite e pertinenti

mentre quelli provenienti dai social sono nella quasi

totalità superficiali.

Sono ascrivibili agli influencer il 13% dei pareri rin-

venuti. Ricordiamo inoltre che la media nazionale di

influencer nel web domestico nel 2015 è stata circa il

25%; quella degli influencer che digitano riguardo a

prodotti per l’igiene orale venduti nella GDO è prati-

camente la metà!

PARERI POSITIVI

PARERI NEUTRALI

9%

88%

PARERI NEGATIVI

3%

MA COSA EMERGE DALL’ANALISI PSICOMETRICA

DEI PARERI RELATIVI AI PRODOTTI PER L’IGIENE ORALE ACQUISTATI NELLA GDO?

LA RICLASSIFICAZIONE È LA SEGUENTE:

13%

DEI PARERI PERVENUTI

SONO ASCRIVIBILI

AGLI INFLUENCER