Table of Contents Table of Contents
Previous Page  56 / 66 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 56 / 66 Next Page
Page Background

56

FEBBRAIO/MARZO 2016

a un preciso marchio”

, dice tutto d’un fiato Mergui.

La prima reazione, per la maggior parte delle persone

dinnanzi agli oggetti in mostra, è stata una fragorosa

risata. Vedere esposte le linguine di Ferrari o il latte

artificiale di Chanel è comico e assurdo.

“Uno dei miei clienti, che ha visto una confezione di

latte in polvere, ha detto: ‘Molto bello, dove l’hai preso?

Dove posso acquistarne una confezione?’. Ho pensato

subito a me stesso, a quello che avevo fatto, alla mia

pazzia. Ma davvero ci sarebbero persone intenzionate

a dare al proprio piccolo questo tipo di latte?”

.

A volte i grandi marchi infondono certezze, sicurezze,

garanzie. Mergui dice che non ha avuto la necessità

di richiedere permessi speciali e ufficiali da parte

delle società, perché ha usato i loro nomi altisonanti

per scopi artistici. Una provocazione e un inno al

brand, un po’ come fece Andy Warhol nei suoi dipinti

che raffigurano lattine di zuppa Campbell.

“L’arte del design consiste nel giocare sulle emozioni

dei consumatori. Lamaggior parte della gente non sa

nulla di design. Ne sente parlare. Io so come rendere

interessante il design a queste persone”

.

Vive a Neve Efram Monosson,

Tel Aviv, ed è nato a Rishon

LeZion.

“Wheat is Wheat is Wheat”

è la sua visione creativa in fatto

di arte e design.

Mergui ha lavorato

per una serie di

agenzie pubblicitarie

israeliane prima

di aprire il proprio

spazio.

Ha creato lo stile

grafico per fabbriche

di cioccolatini,

banche e lotteria

di stato.

La sua agenzia ha

vinto numerosi premi

internazionali, nel corso

degli anni.

Chi è Peddy Mergui

REBRAND

Docente presso la Holon

Institute of Technology

e fondatore della Peddy

Mergui Talking Brands,

Peddy Mergui ha studiato

management presso

l’Istituto Politecnico della

New York University.