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APRILE/MAGGIO 2016
IMPRESE
crescono
D
all’e-commerce di eccellenze alimentari alle
applicazioni per la lettura delle etichette
o per nuove modalità di spesa, le start up
italiane stannodimostrandoun fortedinamismo eun alto
grado di innovazione nell’ambito del food. Colpa della
congiuntura economica, che spinge l’imprenditorialità
giovanile come alternativa al tradizionale posto fisso, ma
anche merito dei numerosi bandi e concorsi, nonché dei
tanti “incubatori” o “acceleratori” che si impegnano sul
fronteeconomicoemettono incontattogiovani e imprese.
Come
StartUp Initiative di Intesa San Paolo
, ora
entrata a far parte del Centro per l’innovazione, che
dal 2009 ha fatto incontrare più di 640 start up con
circa 7.500 investitori, imprese e operatori, racco-
gliendo finanziamenti per oltre 67 milioni di euro
.
O come
Mind the Bridge
, che
dal 2007 ha formato
più di 400 giovani da oltre 20 paesi nella Startup
School, lavorato con oltre 20 imprese e 75 investor
partners e sostenuto più di 1.500 start up.
Ma anche il Ministero dello sviluppo economico, a par-
tire dalla Legge 221/2012, ha predisposto un quadro di
riferimento per promuovere in modo efficace lo sviluppo
delle nuove imprese; lo scorso marzo, inoltre, ha dato il
via libera per estendere al 2016 gli incentivi fiscali per chi
investe nelle start up e per facilitare l’accesso al Fondo di
garanzia per le Pmi innovative.
SEBBENE IN RITARDO RISPETTO AD ALTRI PAESI,
ANCHE LE GIOVANI IMPRESE ITALIANE
SI MOLTIPLICANO E MOSTRANO UN ELEVATO TASSO
DI INNOVAZIONE. SOPRATTUTTO NEL FOOD&TECH
LE OPPORTUNITÀ SONO TANTE
di Silvia Fornari
Piccole
FOOD&GROCERY
LA DOMANDA E-COMMERCE IN ITALIA
IL CONFRONTO CON L’ESTERO
0,25%
Penetrazione online
sul totale consumi
4%
8%
2%
6
Spesa media per abitante
Annuale (
€
/anno)
120
210
58
Fonte: Osservatorio eCommerce B2c, ottobre 2015
Fonte: Osservatorio eCommerce
B2c, in milioni di euro, ottobre 2015
+15%
CRESCITA DELLA DOMANDA
E-COMMERCE
DI FOOD&GROCERY
2014
2015
400
300
200
100
0
329
377