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APRILE/MAGGIO 2016
Food in box
Secondo l’Osservatorio eCommerce B2c
di Netcomm e Politecnico di Milano,
gli acquisti online valgono in Italia 16,6
miliardi di euro; il food&grocery inci-
de il 2%, per 377 milioni di euro, e si
dimostra uno dei settori più dinamici.
In ambito e-commerce l’innovazione si
concentra soprattutto sulla consegna a
domicilio di prodotti freschi, specialità
enogastromiche e ingredienti per cuci-
nare. Fra questi
Saporeato
, un food box
di prodotti italiani di altissima qualità e
non reperibili in gdo, completo di ricet-
tario e consigli. I mercati esteri sono il
focus target, e in particolare i 30 milioni
di foodie che vivono negli Stati Uniti.
Con
Quomi
, invece, l’utente sceglie fra
le ricette proposte da un team di chef e
riceve a casa un box con gli ingredienti
dosati e pronti da cucinare. Da ottobre
2015 sono già stati spediti più di 1.500
pasti in tutta Italia. «Abbiamo quasi 40
fornitori di prodotti di alta qualità – illu-
stra
DanieleBruttini
, founder di Quomi
–, come la pasta 600.27 di Carla Latini,
servita anche nel ristorante ilMarchesino
di Gualtiero Marchesi, o lo stesso pesce
fresco che utilizza l’Osteria Francescana
di MassimoBottura, oltre ai presidi Slow
Food. Funzioniamo come un ristorante:
compriamo i prodotti e li rivendiamo».
Sulla vetrina online di
Eattiamo
sono
i produttori a decidere i prezzi; a fron-
te di una quota di iscrizione annuale,
il team di startupper li supporta nelle
attività di marketing, vendite e promo-
zioni, trattenendo il 20% sul venduto. «Il
nostro team viene da esperienze all’e-
stero – spiega
Pietro Guerrera
, gene-
Saporeato,
un food box
di prodotti
italiani
di altissima
qualità
Quomi permette
di ricevere
a casa un box
con ingredienti
dosati e pronti
da cucinare
Sulla vetrina
online
di Eattiamo
sono
i produttori
a decidere
i prezzi
I consumatori sono oggi più attenti e informati, ma quando si tratta di dop, igp o prodotti di nicchia spesso la conoscenza cala e la
curiosità aumenta. Per avere informazioni e risposte, ora basta uno smartphone per scansionare l’etichetta dei prodotti a scaffale.
Geofood
per esempio informa sui prodotti
d’eccellenza e certificati:
gli utenti possono
geolocalizzarsi per sapere quali sono i
produttori più vicini e contattarli
, o fare
la scansione del barcode per saperne di
più, mentre i produttori possono inserire
informazioni aggiuntive e inviare notifiche
ai consumatori. Aziende e clienti possono
scegliere fra tre tipi di abbonamento da 29 a
69 euro al mese; l’obiettivo 2016 è arrivare a
100.000 utenti attivi.
Edo
invece si basa su un
algoritmo che elabora tutti
i dati presenti in etichetta e
inquadrando il codice a barre
si può scoprire quanto è
adatto il prodotto per l’utente
con un punteggio da 0 a 10
,
quali sono le sue caratteristiche
e una lista di alternative più sane. Sono disponibili anche contenuti
avanzati a pagamento: si inseriscono i propri parametri (abitudini
alimentari, stile di vita o intolleranze) e si hanno risultati “su misura”.