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OTTOBRE/NOVEMBRE 2017
RIFLESSI DAL FUTURO
IL FUTURO SI CELA SOTTO SEMBIANZE MODESTE, MA
IL VISIONARIO RIESCE A SCORGERE SCENARI IMPATTANTI
V
isitando Seattle e conversando con persone
dell’ambiente, abbiamomaturato la “visione”
dell’impatto che potrà generare Amazon-Dri-
ve sul network della distribuzione moderna internazio-
nale (e dunque anche italiana). In verità questo nome
non esiste (ancora), ma i suoi presupposti fondativi sì.
Tanti in Italia si concentrano su Amazon-Go, il punto
di vendita che consente il pagamento automatico con
il cellulare. In verità si tratta solo di uno dei tanti
esperimenti in atto condotti dal colosso nord-ameri-
cano. La sua logica è, infatti, mettere in pratica tanti
esperimenti separati che convergeranno (o forse no!)
nei nuovi formati di vendita in fase di ideazione.
Amazon-Drive:
This is the end,
my friend
di Amagi (Tirelli Associati)
La “leggenda”
del buon pastore
Il visionario dunque intravede in esso qualco-
sa di molto più impattante. In estrema sintesi:
immaginate di essere nel 2025. A Milano
sono già stati aperti in varie aree popolose
più di 100 pick-up. In Europa questi formati
di vendita sfiorano le 20mila unità. Sono
ovunque dotati di parcheggi e collocati in
posizioni con una grande viabilità. Sono co-
stituiti da magazzini robotizzati da 2.000 m
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e collegati a piazzole con totem digitali in
grado di comunicare il codice dell’ordine al
personale all’interno. I clienti vi affluiscono
per ricevere la consegna delle staples, i pro-
dotti di uso corrente che hanno ordinato tre
ore, un’ora, mezz’ora prima. Il
personale allertato dall’invio
del codice esce e in meno di
5 minuti colloca nel bagagliaio
la merce richiesta. Insomma
sembrano qualcosa di molto
simile ai vecchi drive sparsi
per la Francia nel 2017. Con
una differenza però.
Oggi, 2025, tra i clienti ci so-
no anche ristoratori e piccoli
dettaglianti che, comprando
un numero minimo di unità
hanno abbandonato o stanno
per abbandonare i cash& carry
tradizionali. Godono di prezzi
scontati, di promozioni specia-
li e di rewards per la loro fedeltà.
Le famiglie, dal canto loro, prelevano i pro-
dotti di prima necessità scelti poco prima,
ma anche quelli scelti a catalogo una o 2
settimane prima. Godono anch’esse di prezzi
competitivi, raffrontabili EAN per EAN con
quelli dei supermarket tradizionali. La diffe-
renza con il click & collect del 2017, però,
è che l’assortimento non è più solo quello
del punto di vendita fisico di un certo luogo.
Grazie all’uso combinato delle tecniche di
cross-docking e di store transfer i clienti
hanno a disposizione l’inesauribile varietà
d’offerta di Amazon, “the everything store”.