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iGuzzini illuminazione S.p.A

Via Mariano Guzzini, 37

62019 Recanati MC

www.iguzzini.com

Disano Illuminazione S.p.A

Viale Lombardia, 129

20089 Rozzano MI

Tel. +39 02 824771

Fax

+39 02 8252355

www.disano.it info@disano.it

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DICEMBRE/GENNAIO 2018

Quanta luce?

Prima di tutto una veloce e semplice spiegazione dei

termini: il

lumen

è l’unità di misura del flusso lu-

minoso, ovvero la quantità di luce che una lampada

emette. Le lampade a risparmio energetico e a LED

necessitano di meno energia (espressa in

watt)

per

emettere la stessa quantità di lumen emessa da fonti

alogene e a incandescenza. Il

lux

è un lumen che

illumina un metro quadrato.

Le lampade hanno anche una

resa cromatica

, espressa

dall’

Indice di Resa Cromatica (Ra)

che varia da 0 a

100 e descrive la capacità di una sorgente di restituire

fedelmente i colori di un oggetto illuminato: in gene-

rale, un indice pari all’85-100% indica un’ottima resa

cromatica. Le lampade a incandescenza, ad esempio,

sono inadatte ad illuminare il blu senza alterarlo,

mentre i LED permettono di vedere al meglio tutti

i colori. In base al prodotto venduto, è necessario

variare l’illuminazione in termini di resa cromatica.

Ad esempio, i prodotti freschi come frutta e verdura,

pane e formaggio, carni e salumi devono esprimere

la loro freschezza e questo è facilitato dall’utilizzo di

luci con un’adeguata temperatura di colore, che doni

agli alimenti freschi un aspetto naturale.

La carne e i salumi hanno bisogno di uno spettro di

luce intonato al loro colore e di un illuminamento che

non provochi danni.

Per quanto riguarda l’intensità della luce per illumi-

nare un negozio, i manuali suggeriscono valori medi

mai inferiori ai 250 lux per le aree di servizio alla

vendita e le zone di passaggio, mentre per le aree di

esposizione valori medi di circa 500 lux.

Per la vetrina, biglietto da visita del punto vendita,

si dovranno utilizzare valori compresi tra i 1.000 e

1.500 lux. Per l’utilizzo di così elevati illuminamenti è

indispensabile fare attenzione al numero di sorgenti

luminose da utilizzare e calcolare in modo opportuno

l’angolo di incidenza dei fasci luminosi per evitare,

da un lato, fenomeni di abbagliamento, e dall’altro,

sprechi di energia elettrica.

S

MARKETING

Nato per lo stoccaggio delle botti provenienti dall’Istria e dalla

Dalmazia, il ‘Capannone delle Vasche’ l’edificio, ristrutturato da Archea

Associati, accoglie Eataly e si sviluppa su 4 livelli (di cui uno interrato

adibito a parcheggio). I tre piani commerciali hanno una superficie

complessiva di 2.400 mq e sono collegati da due scale in acciaio

corten, le cui rampe si diramano simbolicamente da due vasche

d’acqua, richiamo agli antichi recipienti di vino. L’allestimento degli

spazi interni dei tre piani, a cura di Eataly Design, coerente nel format

con le altri sedi del megastore, si adegua al contemporaneo svolgersi

di attività di shopping e di ristorazione.

I bisogni di illuminazione specifici alle diverse aree di vendita sono

garantiti, sui tre livelli, da un sistema che, impiegando proiettori

Tecnica Pro e iN30 High Contrast de iGuzzini illuminazione, assicura

grande flessibilità nell’organizzazione spaziale e variabilità nel tempo.

Al pianoterra, i fasci di luce degli elementi a sospensione Cup Led

speciale DALI della zona bar esortano il visitatore alla sosta. Il vano

della scala mobile, a tutta altezza, è illuminato da Laser Blade speciali

a plafone applicati al lucernario in copertura, conduce all’Osteria del

Vento, illuminata a luce diffusa con Laser Blade High Contrast, creando

un’atmosfera conviviale. Dal ristorante, l’ampia finestra a nastro dà

accesso al belvedere, illuminato dalle essenziali linee di luce degli

apparecchi Undescore InOut, posizionati sulle travi di copertura.

EATALY, TRIESTE