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APRILE/MAGGIO 2016
CRUDO, COTTO E SALAME SEMPRE AL TOP.
CRESCE L’ATTENZIONE PER I PIÙ LEGGERI
I
n varie lingue straniere il termine “salumi” identi-
fica insaccati e prosciutti prodotti in Italia; i salumi
sono uno dei prodotti che connotano il Made in
Italy e il mercato estero continua a premiarli, mentre nel
mercato domestico, a causa della crisi economica e della
conseguente riduzione della spesa alimentare, gli ultimi
anni hanno fatto registrare una contrazione delle vendite.
Wikipedia.itelenca ben 311 differenti tipi di salumi
italiani così ripartiti :
270 di carne suina
15 di carne ovina, caprina e cervide
13 di origine bovina
8 equina
5 preparati con carne di volatili da cortile
Vediamo ora quanto emerso dalla nostra web research
di sentiment analysys, riguardo a salumi e prosciutti
della tradizione italiana, lasciati nella rete domestica da
privati che scrivono in social, blog e forum.
GLI “ARROSTI
AFFETTATI DA CARNI
BIANCHE” E LA
BRESAOLA SONO
CONSIDERATI I PIÙ
LEGGERI E INSIEME
TOTALIZZANO IL
40%
DEI PARERI
INTERCETTATI
I PIÙ MENZIONATI
QUANDO I NAVIGANTI SCRIVONO NELLA RETE DOMESTICA
PARERI E COMMENTI SUI SALUMI MENZIONANO
(CITAZIONI MULTIPLE):
31%
COTTO
25%
CRUDO
19%
BRESAOLA
14%
WURSTEL
11%
MORTADELLA
6%
SPALLA, PRAGA,
COPPA,
PANCETTA,
SPECK E ALTRI
21%
ARROSTI
AFFETTATI DA
CARNI BIANCHE
22%
SALAME
SALUMI
Gli “arrosti affettati da carni bian-
che” e la bresaola, vengono spesso
accomunati in quanto rappresentano
un sotto segmento che potremo de-
finire “dietetico”, o “salute/benes-
sere” e complessivamente totalizza-
no il 40% dei pareri intercettati
, se
considerati come un unico segmento
scalzerebbero dal primato della popo-
larità il cotto (31%).
A sua volta, se considerassimo l’accop-
piata “cotto + crudo” come un unico
segmento totalizzerebbe il 56%.
Infine, se considerassimo
la terna
“storica” della tradizione dei salumi
“cotto, crudo, salame” come un unico
segmento, totalizzerebbe il 78%
.
di Gian Marco Stefanini
Web Research