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APRILE/MAGGIO 2016
Il mercato domestico dei salumi è estremamente seg-
mentato per brand, linee e referenze, stilare una clas-
sifica per singolo prodotto menzionato avrebbe avuto
una significatività estremamente ridotta anche a causa
delle citazioni multiple.
Abbiamo così optato per una riclassificazione delle re-
ferenze menzionate, accorpandole secondo le holding
di appartenenza.
La top ten dei produttori
Questa la classifica per produttore (primi dieci, cita-
zioni multiple):
!
Tale classifica può essere interpretata come una web
brand awaraness.
Le citazioni per i salumi a marca privata (del distribu-
tore, non del produttore) sono il 20%
Sottolineiamo che in quasi un caso su tre (18% + 12%)
i salumi vengono acquistati per essere consumati fuori
casa; in quasi un caso su due sono consumati come
ingredienti del classico “panino”.
I FORMATI DISTRIBUTIVI
STANDO AI PARERI (MULTIPLI) INTERCETTATI,
QUESTA LA RIPARTIZIONE DELLE TIPOLOGIE
DI STORE DOVE VENGONO MAGGIORMENTE
ACQUISTATI SALUMI E PROSCIUTTI:
74%
SUPERMERCATI
16%
IPERMERCATI
8%
MERCATI
APERTO
4%
MERCATI
RIONALI/
COMUNALI
12%
NEGOZI
TRADIZIONALI
15%
NEGOZI DI
PROSSIMITÀ
DELLE
INSEGNE
A titolo di curiosità segnaliamo alcune
citazioni, statisticamente irrilevanti, ri-
guardanti salame di selvaggina e di pesce
sia di mare sia di acqua dolce.
Pur riguardando i salumi della tradizione
italiana è stato inevitabile intercettare
anche citazioni su salumi di produzione
straniera: nel 6% dei pareri della cate-
goria “altri”, tra i salumi d’importazione
primeggiano gli spagnoli serrano e pata
negra e nella categoria “esotici” quelli
di struzzo (sebbene molti prosciutti di
struzzo siano prodotti domestici).
I MOMENTI DI CONSUMO
SONO EQUAMENTE DISTRIBUITI E TRASVERSALI
A TUTTA LA GIORNATA E A TUTTE LE OCCASIONI
(MENZIONI MULTIPLE):
33%
CENA
25%
PRANZO
12%
PRANZO
10%
!
15%
MERENDA/
SPUNTINO
18%
PRANZO
AL SACCO
" !
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IN GITA