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AGOSTO/SETTEMBRE 2016
soddisfazione. Costco, offre un solo grande formato di
prodotti di uso frequente, eliminando ogni costo (anche
minuto come le shopping bag) e coalizza almeno 80mila
famiglie in ogni area attrattiva di un warehouse. In que-
sto modo pratica prezzi che le garantiscono un margine
incredibilmente basso, dell’11% (inferiore a quello del
più efficiente discount). I clienti lo sanno e concentrando
quanta più spesa possibile in quest’insegna mettono in
pratica il claim: “Più spendi, più risparmi”. La cosa che
più ci ha colpito però è la
capacità
, acquisita nel tempo,
di gestire lemerceologiepiù contraddittorie: la carne
in grandi formati da 5-8 kg, ma anche la persona-
lizzazione di una torta da ricorrenza o l’acquisto di
una sola bottiglia di vino (anche pregiatissimo); una
memoria USB, ma anche un televisore UltraHD di
grandi dimensioni; una T-shirt, ma anche gioielli
certificati da 20mila dollari.
Ci sono dunque sufficienti elementi per dire che, nono-
stante lo scetticismo della nostra business community,
Costco
è
una delle formule più moderne e in pro-
spettiva più dinamiche concepite per i clienti-con-
sumatori di domani
. È un caso di studio semplice
e complesso allo stesso tempo, che dietro lo slogan
“Simplifying home and life” porterà anche in Europa
una ventata di originalità in un settore che sembra a
corto di reali idee innovative.
S
COSTCO HA LA
CAPACITÀ DI GESTIRE
LE MERCEOLOGIE PIÙ
CONTRADDITTORIE:
VI SI PUÒ TROVARE
UNA T-SHIRT, MA ANCHE
GIOIELLI CERTIFICATI
DA 20MILA DOLLARI