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AGOSTO/SETTEMBRE 2017

Junker e il Primo Ministro del Governo

Cinese, Li Keqiang.

Un’iniziativa che si suppone potrà at-

trarre maggiori turisti cinesi in Europa e

con questo obiettivomolteplici iniziative

promozionali saranno programmate nei

prossimi mesi a cominciare dalla ceri-

monia inaugurale che si terrà a gennaio

2018 a Venezia, a Palazzo Ducale.

Nel 2016 hanno viaggiato per turismo

122 milioni di cinesi, un dato in crescita

del 4,27% rispetto all’anno precedente,

11 milioni sono arrivati in Europa.

Di questi 3,79 milioni sono stati anche in

Italia, quartadestinazionemondialedopo

Germania, Stati Uniti e Francia. Moltipli-

candoquestodatoper lo scontrinomedio

ci si rende facilmente conto che

parliamo

di un giro d’affari che nel 2016 si è

attestato su quasi 3 miliardi e mezzo

di euro in Italia e che promette di cre-

scere ulteriormente

. È questa cifra che

fa gola al retail delle grandi città italiane

che stanno lavorando per farsi scegliere

dai turisti in arrivo con diversi servizi

come mappe usabili, indicazioni e staff

qualificato in lingua cinese, abilitazione

ai sistemi di pagamento usati dai cinesi

come Alipay o UnionPay, guide tradotte

conattenzionenella traduzionesiaal cine-

se tradizionale che a quello semplificato,

assortimenti di taglie e vestibilità adatte

ai cinesi, offerta gastronomica con menù

anche in cinese o diffusione di dispenser

di acqua calda che i cinesi consumano

spessissimo, da sola o con il tè.

Marketing e certificazioni

Le catene più grandi investono anche in marketing per

farsi trovare sui motori di ricerca e sui social network

più usati in Cina, come Baidu, il Google cinese, Ali-

baba, competitor di Amazon, QZone, equivalente di

Facebook, Sina Weibo al posto di Twitter e Wechat

invece di Whatsapp.

Infine

diverse realtà italiane hanno ottenuto la certi-

ficazioneWelcomeChinese, unattestato riconosciuto

dal governo cinese

e che certifica il rispetto di una

serie di standard per garantire un’accoglienza ottimale

ai turisti cinesi, permettendo a chi la possiede, il dialogo

con un network riconosciuto di operatori.

chi le ha ottenute gode quindi di una visibilità speciale,

riconosciuta da parte degli operatori turistici cinesi e

dagli enti istituzionali preposti alla gestione del turismo

outbound dalla Cina.

Ad oggi sono oltre 500 le aziende certificate Welcome

Chinese, in rappresentanza di 32 paesi in tutto il mon-

do. Di queste 120 sono state ottenute da aziende e enti

italiani: tra questi ci sono ad esempio gli outlet Fidenza

Village e Delta Po, il comune di Bologna e gli aeroporti

di Bologna e Fiumicino.

In un recente convegno al Fidenza Village sulla centralità

di ospitalità e accoglienza per i turisti cinesi in Italia,

Tang Youjing , Consigliere politico dell’Ambasciata

Cinese

, ha dichiarato: “Sarà fondamentale in vista del

2018 attrezzarsi per continuare a migliorare l’ospitalità

dei turisti cinesi. E proprio lo spirito di amicizia, la

passione, e la volontà di fare sempre meglio hanno

animato le iniziative intraprese da realtà come Fidenza

Village, dalla città di Bologna e dall’Aeroporto di Bo-

logna, o delle altre realtà italiane riconosciute con la

certificazioneWelcomeChinese, che oggi rappresentano

delle eccellenze italiane in grado di accogliere gli ospiti

cinesi al meglio”.

S

LE GRANDI

CITTÀ ITALIANE

STANNO

LAVORANDO

PER FARSI

SCEGLIERE

DAI TURISTI

IN ARRIVO

CON DIVERSI

SERVIZI COME

MAPPE USABILI,

INDICAZIONI

E STAFF

QUALIFICATO

IN LINGUA

CINESE

Convegno “La centralità dell’ospitalità e dell’esperienza per il turista Cinese” al Fidenza Village