Table of Contents Table of Contents
Previous Page  31 / 68 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 31 / 68 Next Page
Page Background 29 AGOSTO/SETTEMBRE 2017

notevoli difficoltà e lentezze dovute a burocrazia, ingenti

investimenti ad alto rischio, problemi legati alla viabilità e

all’inquinamento acustico e ambientale. Di tutto questo si è

parlato lo scorsomese di giugno, in occasione del convegno

CNCC Retailer Day 2017, organizzato dal Consiglio Nazio-

nale dei Centri Commerciali. In sintesi i centri commerciali

sembrerebbero essere a un bivio strategico e commerciale

(e, nel caso di lavori di ampliamento o nuova costruzione

devono necessariamente coinvolgere e dialogare con i pri-

vati cittadini “vicini di casa” come sta facendo, attraverso

l’iniziativa “Insieme per crescere”, la proprietà del centro

commerciale Carosello di Carugate, alle porte di Milano,

che vede crescere i suoi metri quadri); perché i marchi e

i negozi ospitati al loro interno prosperino e fatturino de-

vono quindi trovare strade e soluzioni proprie, diverse da

quelle battute dai competitors e fortemente caratterizzanti.

Negozi monomarca e marketing mirato

È il caso, adesempio, di

NAU

!, aziendaproduttricedi occhiali

di Castiglione Olona, in provincia di Varese. Diversamente

dalla più parte dei concorrenti il management ha puntato

tutto sui negozi monomarca, tra punti vendita diretti e

franchising, situati in centri commerciali, aeroporti e nei

centri storici delle più importanti città italiane. Ogni mese

vengono realizzate nuove collezioni, per lo più in edizione

limitata e realizzate in plastica riciclata fino al 96%. I negozi

NAU! Si caratterizzano per un continuo riassortimento sulle

vendite e un concept dei punti vendita pulito, luminoso

e fortemente personalizzante, che prevede benefit come

wi-fi gratuito, area scambia libro, spazi riservati a bambini

e ad animali domestici. I negozi all’interno dei centri com-

merciali, poi, sono posti solo ed esclusivamente all’interno

delle aree fashion. Diverso il percorso di

OriginalMarines

,

celebre marchio di abbigliamento rivolto ai bambini: l’idea

di base è quella di coinvolgere, per poter meglio vendere.

La strategia è quindi quella di creare eventi (i cosiddetti In

Store Events), in occasione di festività care ai più piccoli,

per attirarli (coinvolgendo e inducendo all’acquisto quindi

anche le mamme che li accompagnano) nei propri negozi.

Questi eventi vengono studiati con attenzione in funzione

del target del singolo punto vendita (le differenze tra i

singoli negozi possono essere evidenti) per una forte perso-

nalizzazione dello store stesso e per una scelta dell’evento

diversa tra un punto vendita e l’altro. Con un risultato che

paga, a fronte dell’investimento, in termini di numero di

ingressi, permanenza nel negozio e fatturato.