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FEBBRAIO/MARZO 2016
LA TOP TEN
DEI RISCHI PIÙ SENTITI A LIVELLO MONDIALE NEL 2016
influenzandol’operativitàindustrialee
i modelli di business. Tutto questo apre
per le imprese moltissime opportunità,
ma vi è la necessità di una risposta ad
ampio raggio. In quanto assicuratori,
dobbiamocollaborareconinostriclienti
per aiutarli ad affrontare queste nuove
sfide in modo completo.”
L’evoluzione del mercato
Il cambiamento degli scenari in cui ope-
rare è un rischio particolarmente sentito
in settori come l’engineering, i servizi
finanziari, la produzione, il marittimo,
il farmaceutico e i trasporti, per i quali
si colloca fra i tre principali rischi azien-
dali. Inoltre rappresenta una delle due
principali preoccupazioni inEuropa, Asia
Pacifico e Africa & Medio Oriente.
Molte aziende si trovano ad affrontare un
numero crescente di ostacoli che minac-
ciano la loro redditività e talvolta anche
i loro modelli di business.
“Le aziende cercano continuamente di
rimanere attrattive per il cliente e di
emergere in un ambiente competitivo
e in rapida evoluzione, creando nuovi
prodotti, servizi o soluzioni innovati-
ve”
, spiega Bettina Stoob, Head of Inno-
vation di AGCS.
“I cicli di innovazione
stanno diventando sempre piùbrevi, le
barriere per l’accesso al mercato sono
sempre piùdeboli; ladigitalizzazione è
in rapido aumento e vengono adottate
nuove tecnologie disruptive per contra-
stare l’ingresso nel mercato di start-
up sempre più agili”
. Nel contempo, le
aziende devono anche far fronte a cambi
o novità nella legislazione, e devono così
aumentare i requisiti di sicurezza o le
limitazioni all’import/export.
Food
Nell’ambito dell’Alimentare, invece, le
priorità sono diverse.
La paura principale riguarda infatti il
Danno di reputazione o d’immagi-
ne 61%
(un rischio sempre più sentito
nell’era dell’amplificazione social all’en-
nesima potenza). Seguono
il timore
per l’Interruzione di attività
49%
,
la
paura di Incendio, esplosioni 29%
, di
Catastrofi naturali
(tempeste, inonda-
zioni, terremoti)
24%
. Decisamente più
in fondo rispetto alla media, invece, i
Cambiamenti neimercati
(volatilità, au-
mento della competizione, stagnazione
del mercato)
22%.
Attacchi informatici
Gli incidenti informatici, sempre più sofi-
sticati,
sono aumentati di ben11punti
percentuali
rispettoall’analisi preceden-
te, passandoper laprima voltadallaquin-
ta alla
terza posizione
. Cinque anni fa,
nel primo report Allianz Risk Barometer,
gli incidenti informatici erano conside-
rati come fattore di rischio da appena
l’1% degli intervistati. Secondo l’analisi,
a seguito di un incidente informatico le
principali cause di perdita economica
per le aziende riguardano la
perdita di
reputazione
(69%),
l’interruzionedelle
attività
(60%) e la richiesta di indennizzo
a seguito di
violazione dei dati
(52%).
Per questo leaziendenehannoveramente
paura.
“Gli attacchi degli hacker stanno
diventando sempre più mirati, durano
piùalungoepossonoprovocareun’inva-
sione continua”
spiega Jens Krickhahn,
espertodi assicurazioni informaticheper
AGCS. Se gli attacchi informatici stanno
aumentando per frequenza e gravità,
le aziende non devono sottovalutare la
pericolosità di un guasto operativo nei
settori altamente digitalizzati e connessi.
“Un semplice guasto tecnico o un errore
da parte di un utente può dar luogo ad
un importante blackout del sistema IT,
provocandodanniallaproduzioneoal-
le supply chain”
afferma Volker Muench,
esperto AGCS di property underwriting.
“Unamaggioreattenzioneeunmigliore
controllo dei sistemi sono necessari per
evitare grandi perdite informatiche per
BI”,
dichiara Krickhahn.
S
CLIMI AZIENDALI