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FEBBRAIO/MARZO 2016

rigorose analisi di mercato, da cui sono emersi i punti

deboli del servizio di consegna a domicilio della pizza

in Italia.

Due i problemi, in generale: la mediocre qualità del

prodotto e l’imprecisione del servizio. In poche parole,

non solo spesso manca la puntualità nell’orario di con-

segna, ma la pizza arriva a casa fredda o, comunque, a

una temperatura non perfetta. Il modello di business

di Domino’s Pizza permette di superare questi limiti:

da un lato lascia infatti la libertà di adattare il prodot-

to alla cultura gastronomica di ogni singolo Paese (in

termini di ricette e di materie prime), dall’altra – grazie

al sistema brevettato per il trasporto della pizza e alla

gestione completamente integrata della supply chain

– garantisce un’assoluta qualità. Ovviamente, prima di

inaugurare il negozio pioniere abbiamo lavorato dietro

le quinte a lungo, per oltre un anno.

Perché avete aperto il primo negozio Domino’s

milanese proprio in una zona di periferia come

Bisceglie?

In realtà la zona in sé per noi è irrilevante, considerato

che il nostro target di riferimento sono le famiglie e che

l’obiettivo è aprire nel giro del 2016 tra gli otto e i dieci

punti vendita a Milano per coprire tutti i quartieri resi-

denziali della città. Insomma, in questa logica avremmo

potuto aprire il primo Domino’s Pizza Italia a Milano

in viale Tibaldi, sede del secondo negozio inaugurato a

metà febbraio, così come in fondo a Melchiorre Gioia,

dove nascerà il terzo negozio a fine marzo. Offriamo

l’home delivery in un raggio di 1,2/1,5 Km, per potere

consegnare tra 6 e i 9 anche trovando i semafori rossi.

Parliamo dell’offerta food...

Proponiamo una ventina di pizze, tra tradizionali (come

la Margherita), gustose (come la Würsty o la Diavola),

generose (come la Boscaiola e la Vivaldi) e sontuose

(come la Bufala & ciliegini e la Hawaiana). Inoltre, of-

friamo l’opzione “scegli la tua pizza”, che permette al

cliente di creare una pizza sumisura. Il menu comprende

anche alette di pollo, spicchi di patate e bocconcini di

pane ai formaggi. Acquistiamo tutti gli ingredienti da

produttori italiani e creiamo le nostre ricette, sulla base

di quelle originali, con prodotti nostrani: dalla salsa di

pomodoro al prosciutto di Parma dop, dal Gorgonzola

dop al Grana Padano dop alla mozzarella di bufala

campana dop.

Come si traduce concretamente la propensione di

Domino’s Pizza per le nuove tecnologie?

In multimedialità e interattività. Offriamo la possibilità

di ordinare e pagare gli ordini con carta di credito e

bancomat direttamente sul web o alla consegna a casa,

servizio assai raro. Inoltre, grazie al sistema informa-