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FEBBRAIO/MARZO 2016

NUOVI CONCEPT

Domino’s Pizza,

la pizzeria di quartiere

tecnologica

LA CATENA DI RISTORAZIONE AMERICANA SI APPRESTA

A CONQUISTARE L’ITALIA. PRIMA TAPPA, MILANO

testo e foto di Nicole Cavazzuti

L’

intento di Domino’s Pizza è chiaro e ambi-

zioso: la prima catena di pizzerie con con-

segna a domicilio al mondo vuole entrare

a gamba tesa nel mercato della pizza a domicilio e

conquistare lo Stivale. Dopo l’inaugurazione del primo

punto vendita a Milano, avvenuta nell’ottobre 2015, e

l’apertura del secondo negoziomilanese ametà febbraio

2016, la catena di ristorazione con oltre 11.900 punti

vendita in più di 80 mercati si appresta a diffondersi

entro la fine dell’anno con almeno otto punti vendita

nel capoluogo lombardo.

Sfida successiva, nel 2017, sarà l’espansione nell’hin-

terland milanese e nelle principali città di provincia

del Nord Italia, anche con la formula del franchising.

Per conoscere le prospettive di sviluppo, i punti di forza

e le strategie di comunicazione abbiamo incontrato

Alessandro Lazzaron

i, amministratore delegato di Do-

mino’s Pizza Italia, già direttore retail per Galbusera e,

prima ancora, manager per McDonald’s.

Partiamo dalle origini. Quali sono gli accordi con

la multinazionale Domino’s Pizza?

Abbiamo un contratto di master franchising: attraverso

ePizza, società con capitale italiano al 100%, deteniamo

in esclusiva il diritto di sviluppare il marchio in Italia

per i prossimi 20 anni.

Come è nata l’idea di aprire Domino’s Pizza Italia?

Il progetto si è sviluppato in seguito a una serie di

IL NOSTRO

TARGET DI

RIFERIMENTO

SONO

LE FAMIGLIE

E L’OBIETTIVO

È APRIRE

NEL GIRO

DEL 2016

TRA GLI OTTO

E I DIECI

PUNTI VENDITA

A MILANO