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AGOSTO/SETTEMBRE 2016
DONNE E CONSUMI
A GUIDARE L’UNIVERSO ROSA NEGLI ACQUISTI
SONO SEMPRE PIÙ GLI ATTRIBUTI INTANGIBILI
DELLA MARCA. TRA I QUALI SPICCANO
LA CAPACITÀ DEI BRAND DI RACCONTARSI
E IL LORO IMPEGNO AMBIENTALE
di Manuela Falchero
L
o shopping? Un piacere, non certo un dovere.
Fareacquisti rappresentaunadelleoccupazio-
ni preferite per una donna su tre. Con buona
pace della crisi e per il piacere di imprese e distribuzione.
L’indicazione viene dall’indagine
“Qual è la tua ambi-
zione”, elaborata dall’istituto di Ricerca Episteme
e presentata dal settimanale Gioia! in collaborazione
con Centromarca, con l’obiettivo dichiarato di scattare
una fotografia delle tendenze che interessano i consumi
dell’universo femminile. Una fotografia che lascia intra-
vedere conferme e novità.
Distintività, pubblicità e web
Tra le prime, come detto, si colloca la conferma della
passione delle italiane per lo shopping: una buona
notizia che diventa ancora più positiva se si considera
come la propensione agli acquisti sia particolarmente
sentita dal segmento più giovane della popolazione
rosa (44,2%). In questo quadro si inserisce però una
variazione di non poco conto: la crescente tendenza a
scegliere prodotti che consentanodi distinguersi, indica-
ta da ben il 63,3% del campione. “Nell’ultimo decennio
– spiega
Monica Fabris, presidente di Episteme
– si
è assistito a un progressivo calo degli acquisti indotti
dall’omologazione, espressione di uno status symbol
condiviso, che hanno lasciato spazio alla necessità di
differenziarsi”.
Nel solco della continuità si colloca poi l’influenza eser-
citata dalla pubblicità. “Nonostante la contrazione degli
investimenti che ha segnato gli ultimi anni – osserva
Fabris -, l’advertising resta una driver importante nelle
decisioni di spesa: quasi due donne su
tre dicono, infatti, di essere aiutate nella
scelta proprio dai commercial”.
Più recente, e in netta espansione, è
invece l’abitudine di acquistare online,
che tocca il 62,7% delle intervistate.
“L’e-commerce si sta rivelando uno
strumento in grado di vivificare i
consumi
– rileva Fabris – grazie a due
importanti plus: la capacità di risparmio
e la comodità”. Due aspetti nodali che
dovrebbero garantire alle vendite digitali
un buon margine di crescita anche per il
futuro. A tutto vantaggio delle marche,
che proprio grazie all’online potranno
ottenere nuova attenzione e lucentezza.
Presentata dal settimanale del gruppo Hearst Gioia! in collaborazione con
Centromarca - l’Associazione che riunisce circa 200 imprese tra le più importanti
attive nei diversi settori dei beni di consumo immediato e durevole -, la ricerca “Qual
è la tua ambizione” è stata condotta dall’istituto di Ricerca Episteme tra il 3 marzo e
il 20 aprile 2016. Sono state intervistate 1.729 lettrici di Gioia! attraverso la raccolta
di 1.636 questionari online accessibili dal sito della rivista e 93 questionari cartacei
allegati alla rivista. Il campione è costituito nella quasi totalità da donne (1.679
donne e 50 uomini), alto istruite (poco meno della metà laureate e poco meno della
metà diplomate), residenti in prevalenza al Nord-Ovest. Per quanto riguarda le fasce
d’età, le donne 30-50enni rappresentano il segmento più consistente (quasi metà
campione), le giovani under 30 sono il secondo segmento rappresentato (quasi il
40%), mentre le over 50 costituiscono una parte minoritaria del campione (il 15%).
METODOLOGIA
Monica Fabris,
presidente di Episteme
La qualità
non basta