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AGOSTO/SETTEMBRE 2016
che in tutto il mondo sta diventando più rilevante del
prezzo, e sui prodotti free from e vegetariani.
Nel comparto beverage Coca-Cola raggiunge il 46%della
popolazione mondiale e rimane il leader di mercato, ma
Red Bull ha visto salire il proprio Crp dell’8% e Sprite è
il brand che cresce più velocemente nella top 10. Tutta-
via, sono tempi duri per i soft drink, succhi di frutta in
primis, sotto i riflettori per il loro contenuto di zuccheri.
Le versioni “zero calorie”, “zero zucchero” e le varianti
funzionali si rivelano l’unica strada per continuare a
crescere. Nel frattempo, a trarre vantaggio dalla lotta
agli zuccheri sono i produttori di acque minerali, che
nei mercati sviluppati stanno prosperando: uno per
tutti Perrier, che ha registrato +10% di Crp.
S
FOOD
I PRIMI 10 BRAND GLOBALI
Brand
Nr. di Crp (in milioni)
Crescita % del Crp
Maggi
2,412
-17
Lay’s
2,198
+4
Indomie
1,898
+2
Knorr
1,859
-2
Nestlé
1,260
-4
Kraft
978
-8
Danone
974
0
Ajinomoto
948
+4
Heinz
945
0
Oreo
929
-1
Fonte: Kantar Worldpanel 2015
BEVERAGE
I PRIMI 10 BRAND GLOBALI
Brand
Nr. di Crp (in milioni)
Crescita % del Crp
Coca-Cola
6,284
-2
Pepsi
2,164
-1
Nescafé
2,013
-5
Sprite
1,050
+4
Fanta
877
-2
Milo
833
-4
Tang
818
-7
Lipton
682
+2
Gatorade
564
+4
Mountain Dew
561
-1
Fonte: Kantar Worldpanel 2015
Food&beverage:
i macro trend
Frammentazione della domanda a fa-
vore dei player piccoli e locali, che
rispetto alle multinazionali “giocano
in casa” e presidiano il trade tradizio-
nale: questa è, secondo Kantar Wor-
ldpanel, una tendenza trasversale al
food mondiale.
Nei mercati occidentali, infatti, i con-
sumatori chiedono sempre più pro-
dotti specifici e sono i piccoli player
ad adattarsi meglio ai cambiamenti.
Nei mercati in via di sviluppo, inve-
ce, la frammentazione non è legata al
prodotto ma alle dinamiche regionali.
In Cina per esempio la crescita eco-
nomica avviene soprattutto nei centri
minori, dove fioriscono i player locali
a dispetto dei colossi occidentali che si
concentrano sulle grandi città.
Infatti, prendendo in esame i Crp (Consu-
mer Reach Point, cioè il momento in cui
lo shopper compieuna scelta allo scaffale,
ossia la decisione d’acquisto), anche se a
livello globale fra i brand che crescono
più velocemente ci sono Barilla (+7% di
Crp), Lays (+3,8%) e Doritos (+3,7%), i
gusti rimangono profondamente locali.
La versatilità quindi si rivela fondamenta-
le, così come il focus sulla salute, fattore
credits Nestlè
credits Nestlè
credits Coca-Cola