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AGOSTO/SETTEMBRE 2017
e un approccio sostenibile. L’azienda devolve infatti il
15% del ricavato a due enti impegnati a favore della
salvaguardia dell’elefante africano.
Com’è articolato il menu?
Per quanto riguarda il food, la carta è la medesima
in tutti i locali, con piccole variazioni di prezzo e di
proposte. Offriamo circa 25 tapas, dal raviolo Wonton
alle verdure in tajine e melograno al mini-burger di
manzo, patate chips.
Per quanto concerne invece la cocktail list, è firmata
dal barmanager Leonardo Cappiello e si compone di
10-14 signature drink a seconda della città. Ovviamente
prepariamo anche tutti i drink classici, ma non sono
in lista.
Che cosa caratterizza i vostri signature cocktail?
La ricerca di prodotti tradizionali, privi di coloranti e
additivi chimici. Penso, per esempio, agli amari tipici
locali che oltre a essere più naturali, rappresenta-
no pure un elemento di novità e d’attrazione per la
clientela perché spesso sono introvabili al di fuori del
territorio di produzione. E poi, tra gli ingredienti usia-
mo diversi prodotti antiossidanti e ad alto contenuto
di fibre e vitamine come il centrifugato di sedano e
la polpa di goiaba, un frutto originario del Messico e
dell’America Centrale.
Come avviene la formazione?
Ogni locale è supervisionato da un ma-
nager e si avvale di un responsabile di
cucina e di un responsabile beverage. Il
menùdi tutti i locali, a rotazione stagiona-
le, è studiato dal capo executive Adriano
Venturini che è anche responsabile del-
la formazione e dell’affiancamento delle
nuove risorse, nonché del controllo di
tutti i locali. La formazione è abbastanza
rapida, perché in sala non abbiamo biso-
gno di veri camerieri. Il tipo di servizio
ci consente di avvalerci di giovani anche
senza esperienza. Per noi è essenziale
che siano sorridenti, attenti ai clienti e
preparati sul format e sul menu.
Quali sono gli obiettivi di crescita di
Gesto Fai Il Tuo?
Innanzitutto consolidare la nostra pre-
senza in Italia con un nuovo locale a
Roma e poi, in futuro, vorremmo portare
il format negli Stati Uniti e in Asia.
Pensate di puntare sul franchising?
Lo escludo perché il format è troppo
personale.
S
INSEGNE
25
LE TAPAS IN MENU:
DAL RAVIOLO WONTON
ALLE VERDURE IN TAJINE.
10-14 LE SIGNATURE
DRINK
Un drink semplice che permette di evitare lo spreco delle
bucce d’ananas.
Ingredienti:
40 ml rum
20 ml brandy arancia
40 ml acqua di cocco
15 ml di polpa di goiaba congelata Fruteiro do Brasil
15 ml di sciroppo di ananas speziato
30 ml di succo di lime
Preparazione
Versate nello shaker precedentemente raffreddato tutti
gli ingredienti. Chiudete lo shaker, agitatelo per qualche
secondo, quindi versate la miscela nel bicchiere.
Come preparare lo sciroppo
di ananas speziato
Scaldate mezzo litro d’acqua.
Immergete le bucce d’ananas
precedentemente lavate
con il bicarbonato, il peperoncino
e il pepe.
Fate raffreddare il liquido per
almeno un’ora, poi filtrate e
aggiungete un poco di zucchero.
Conservate lo sciroppo
in frigorifero.
LA RICETTA DEL FIFTEEN MEN
Foto: Giacomo Maestri