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APRILE/MAGGIO 2016
rientra in un più ampio piano finanziario
di sviluppo (per 140 milioni di euro)
con l’obiettivo di accrescere la quota di
mercato e l’efficienza del Gruppo.
«
Questo intervento –
ha sottolineato
Ugo Baldi amministratore delegato
di Conad del Tirreno
–
ci assicurerà un
differenziale competitivo con soluzioni
in grado di ottimizzare i costi interni,
migliorare l’efficacia nei confronti del
mercato e rendere ancor più distintiva
e conveniente la nostra offerta. Il nuo-
vo polo logistico produrrà anche impor-
tanti ricadute sul tessuto economico di
Montopoli, oltre a prevedere interventi
organizzativi per la razionalizzazione
del traffico locale, contribuendo dunque
a una migliore qualità della vita di chi
abita in prossimità del magazzino
».
Verrà, infatti, migliorata la viabilità gra-
zie alla sensibile diminuzione dei mezzi
pesanti, circa 3500 viaggi/anno inmeno,
e alla realizzazione di un’ampia area
adibita a parcheggio. Non ultimo, l’at-
tenzione all’ambiente, che è alla base
del progetto. «
Già oggi –
ha afferma-
to Ugo Baldi
– Montopoli è una delle
realtà con la più grande estensione di
pannelli fotovoltaici (oltre 50mila mq).
E l’impegno che abbiamo preso nel 2013
è di ridurre le emissioni di CO2 del 40%
entro il 2020
».
L’operazione di Conad del Tirreno – oltre
2,35 miliardi di euro di fatturato nel
2015 con 341 punti di vendita, 212 soci
imprenditori, di cui 120 in Toscana e
9.500 occupati – è stata apprezzata anche dal sindaco
di Montopoli Giovanni Capecchi, il quale, in sede di
conferenza stampa, ha evidenziato l’importanza di
attrarre investimenti pubblici e privati per mettere in
moto un meccanismo di sviluppo virtuoso.
Le tre fasi del polo logistico
La “cittadella” della logistica di Montopoli sarà realiz-
zata in tre fasi. «
Il nuovo hub logistico –
ha spiegato
Paolo Vadalà, direttore Logistica di Conad del Tirreno
–
gestirà a regine 65 milioni di colli all’anno, rispetto
agli attuali 43,5 milioni, grazie a un impianto di
smistamento sequenziale automatizzato, un nuovo
centro per la gestione degli imballaggi e una piatta-
forma per lo stoccaggio e preparazione dei surgelati,
con grande attenzione all’impatto acustico e alla so-
stenibilità ambientale».
La prima fase è quella che vedrà impegnata Conad del
Tirreno con Jungheinrich, multinazionale tedesca tra
i leader nella logistica di magazzino in Europa, nella
realizzazione di un imponente impianto che distribuirà
in verticale tonnellate di merci, movimentate da un
sistema interamente robotizzato.
Seguiranno altre due fasi: una, che indicativamente
terminerà a inizio 2018, si concentrerà sulla realizza-
zione di un centro per la gestione degli imballaggi,
unitamente alla riorganizzazione dei parcheggi e della
viabilità locale a cui si provvederà separando i flussi
viari pubblici da quelli destinati in modo specifico alle
attività del magazzino e con la creazione di nuove aree
di sosta per i mezzi pesanti e nuovi parcheggi per i
dipendenti. L’altra è la fase di riqualificazione dell’area
industriale, che prevede la creazione di servizi e la
realizzazione di aree a verde alberato.
Sostenibilità occupazionale
La realizzazione del nuovohub consentirà di concentrare
aMontopoli le attività e il personale attualmente presenti
ad Altopascio (Lucca), portando ad un’ottimizzazione
del flusso dei costi e delle merci già a partire dall’inizio
del prossimo anno, quando sarà completata la prima
fase del progetto e il polo diventerà a tutti gli effetti
il centro logistico di riferimento di Conad del Tirreno
anche per il futuro.
A intervento completato, Conad del Tirreno potrà con-
tare su un sistema logistico moderno e innovativo in
cui saranno occupate, a regime, 500 persone, in grado
di fornire un efficiente supporto prevalentemente ai
punti di vendita della cooperativa in Toscana.
È previsto anche un aumento del personale, che inte-
grerà figure professionali qualificate con competenze
specifiche.
S
Ugo Baldi,
amministratore delegato
di Conad del Tirreno
Rendering del progetto
del polo Logistico
di Montopoli (Pisa)